Nazionale

Uisp e la Carta dei diritti delle donne nello sport a Melfi

Il comune di Melfi ha adottato la Carta europea dei diritti delle donne nello sport elaborata dalla Uisp. Parla Lucia Destino

 

A pochi giorni dall'adesione del Comune di Matera anche quello di Melfi ha adottato la Carta europea dei diritti delle donne nello sport elaborata dalla Uisp, con la collaborazione di altri partner internazionali, nell'ambito del progetto “Olympia-equal opportunities via and within sport domani”. L'adesione alla Carta da parte della città federiciana rientra in un percorso condiviso di attenzione ai diritti delle donne che l'attuale amministrazione e Uisp hanno messo in campo con l'obiettivo di incentivare azioni a favore delle pari opportunità fra donne e uomini nello sport. La Carta si rivolge a tutti gli operatori e le operatrici, ad organizzazioni, federazioni, tifoserie, autorità e istituzioni per promuovere uno sport in linea con i valori di socialità e inclusione, per una pratica sportiva capace di aprirsi a tutti, indipendentemente dall'orientamento sessuale, con pari opportunità e dignità e senza discriminazioni sociali né economiche.

"Siamo felici di avere il Comune di Melfi al nostro fianco per la lotta contro ogni discriminazione e disuguaglianza - ha commentato la presidente Uisp Potenza, Lucia Destino - E' un messaggio chiaro quello che vogliamo lanciare con il nostro Comitato territoriale, soprattutto in virtù dei tanti drammi che viviamo quotidianamente in alcune parti del mondo. Lavoriamo costantemente con le nostre attività per contrastare questo fenomeno presente anche nel mondo dello sport. Ci auguriamo che ben presto si possano aggiungere altri Comuni della provincia potentina". 

Il Comune melfese e Uisp sono al lavoro per un evento collaterale a questa adozione in collaborazione con altre associazioni locali e di cui presto verranno forniti i dettagli. per leggere la delibera del Consiglio comunale clicca qui

matera_nlIn occasione dell'adesione del Comune di Matera Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata, aveva dichiarato: “E’ un messaggio che l’Uisp continua a lanciare per il dramma che stanno vivendo molte donne e ragazze in diversi Paesi nel mondo, dall'Iran all'Afghanistan, dove le donne lottano senza sosta per vedere riconosciuti i propri diritti; nelle zone di guerra, a partire dall'Ucraina; in tutti i Paesi dove non vengono rispettati i diritti fondamentali delle persone. Per la Uisp non si tratta solo del mese di marzo, ma di un impegno continuo che caratterizza iniziative ed attività. Non possiamo, infatti, dimenticare come anche nello sport le donne non sempre siano libere di scegliere e ancora troppe subiscano discriminazioni e disuguaglianze”.